Il vicepresidente di Conftrasporto Paolo Uggè è intervenuto a proposito delle modifiche al Codice della Strada, in maniera chiara ed inequivocabile, definendole “demenziali e pericolosissime”: “Dalle stravaganze del nuovo codice della strada alla follia dell’aumento delle accise, fino alla penalizzazione del settore marittimo italiano. Impediamo a questi incoscienti di far del male al nostro popolo”.
“Del male si rischia di farlo anche alle nostre aziende”, prosegue Uggè riferendosi al paventato aumento delle accise sul gasolio. Argomento sul quale si era soffermato anche il segretario della Lega Matteo Salvini, definendo la proposta del ministro all’Ambiente Sergio Costa “Una follia che danneggia gli autotrasportatori in un momento in cui le imprese sono in grave difficoltà”.
“Quello ventilato dal Governo - ribadisce Uggè - sarebbe l’ennesimo inasprimento del fardello sulle spalle delle imprese e dei lavoratori, stavolta camuffato con presunte motivazioni ambientalistiche, delle quali si fatica a trovare il reale fondamento. (…) L’auspicio è che il fronte dei politici che sanno ascoltare si allarghi per rendere giustizia con misure concrete a chi contribuisce in modo determinante all’economia e all’occupazione di questo Paese”