La terza edizione di LEASE, il salone del Leasing e del Noleggio a Lungo Termine organizzato da Newton Spa in collaborazione con Assilea (Associazione Italiana Leasing), articolata in una due giorni di incontri e approfondimenti sui principali trend, dà appuntamento al 2021.
Dopo le ipotesi di rinvio che si sono succedute negli ultimi mesi causa Covid-19, sul sito ufficiale della manifestazioneè comparsa la scritta 'LEASE 2020 diventa LEASE 2021', con un breve sottotesto: "Una scelta inevitabile ma che ci consente di continuare a lavorare per la comunità degli operatori, progettando un evento in grado di rispondere alle mutate condizioni di mercato e valorizzare il ruolo che il leasing potrà svolgere nel futuro. PROSSIMAMENTE COMUNICHEREMO DATE E LOCATION" (nelle due precedenti occasioni la sede designata era stata la sede de Il Sole 24 Ore a Milano, NdR).
Nell'attesa di acquisire ulteriori dettagli, ricordiamo quanto era stato annunciato in fase di presentazione, a partire dalle novità, che includevano un ripensamento, in chiave 'dinamica', della struttura degli stand e delle fruizione delle sale riservate agli incontri; e un utilizzo più ampio, complice l'aumento naturale delle temperature, delle superfici en plen air (800 i metri quadri interessati).
L'appuntamento con LEASE avrebbe dovuto cadere in un momento particolare. Il cumulato provvisorio relativo allo stipulato 2019 indicava infatti, dopo cinque anni consecutivi di crescita, una chiusura in calo di tre punti percentuali nonostante la ripresa delle immatricolazioni dal mese di settembre e un ultimo quadrimestre positivo archiviato con un più 9 per cento.
Il comparto che vede unite passenger car, veicoli commerciali e mezzi industriali aveva coperto da solo oltre la metà dei contratti (50,6 per cento), grazie in particolare (siamo nell'ordine del 70 per cento) alle performance legate al segmento delle vetture. In evidenza il canale dell'autonoleggio a lungo termine, con una quota di pertinenza salita dal 40,2 per cento al 46,6 per cento.
In aumento il numero dell'elettrico puro immatricolato con destinazione NLT, mentre sul fronte del leasing si segnala una certa vivacità per quanto attiene a soluzioni ibride e a GPL. Buono, per il segmento dei veicoli commerciali, il rendimento di entrambe le formule.
Qualche numero tratto dall'elaborazione di Assilea sui dati del Centro Studi e Statistiche di UNRAE: oltre 470.000 contratti per il comparto auto su un totale di 700.000 (in valore: oltre 14 miliardi di euro, la metà del risultato complessivo); 94.374 vetture in leasing (meno 27,5 per cento in volumi e meno 30,8 per cento in valore) e 277.499 in noleggio a lungo termine, che diventano, per gli LCV, rispettivamente 41.150 e 37.132 (la formula del NLT annota un meno 0,8 per cento in volume e meno 3,4 per cento in valore); 21.221 veicoli industriali (anche qui decremento doppio, nell'ordine del meno 4,3 per cento - volume - e del meno 2,8 per cento - valore).
"I dati del 2019, pur se ancora provvisori, ci stanno dando ragione - ha dichiarato, in occasione della conferenza stampa di presentazione presso la sede di Newton a Milano, Luigi Macchiola, Direttore Generale di Assilea -. A LEASE 2020 andremo a misurare la distanza tra mercato e aziende del settore per vedere che cosa si potrebbe cambiare" a livello di approccio rispetto a un'area di business dalle tante potenzialità tuttora inespresse e con margini di crescita in varie direzioni, tra le quali l'apertura a nuovi segmenti come quello dei pullman e dei veicoli - ad esempio, i trattori - al servizio degli operatori del comparto agricolo.